Secondo una ricerca della Federazione in Italia la pratica golfistica è in vertiginoso aumento per un giro d’affari milionario. Il presidente Chimenti: “Stiamo investendo molto sulle categorie Juniores”
Matteo Manassero
MILANO – Il Golf in Italia ha un giro d’affari pari a 350 milioni di euro. E’ quanto emerso da una ricerca presentata dalla Federazione italiana Golf che fotografa una disciplina sportiva in piena evoluzione e che ha raggiunto il massimo traguardo di sempre.
INCREMENTO ANNUO – “Uno degli aspetti più interessanti emersi dalla ricerca – spiega Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf – è il dato relativo all’incremento dei tesserati negli ultimi cinque anni, che risulta del 33%. Molto significativa, inoltre, la crescita media annua del 12% del numero delle tessere dei giocatori juniores, perché strettamente legata alla politica promozionale della Fig”.
SPAZIO AL TURISMO – La ricerca evidenza, inoltre, il crescente interesse dei Golf Club verso il turismo e come anche i circoli più tradizionali stiano proponendo i loro servizi in un’ottica di valorizzazione turistica. “Fino ad oggi- spiega ancora il numero uno della Federgolf – intervenire su questo punto è stato praticamente impossibile, perché lo stesso statuto non prevede questa voce. Ma non c’è problema. Inseriremo questa voce nella prossima assemblea e a quel punto potremo dedicarsi anche a questo tema”. (VIA)
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