Durante la presentazione della prossima Milano Fashion Week dedicata alla donna (in programma dal 18 al 23 settembre) c’era anche Giuliano Pisapia. Il sindaco di Milano ha rotto così la recente tradizione che voleva accanto al presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli solo l’assessore comunale di turno. Merito anche di Cristina Tajani (l’attuale assessore alla Moda e al Design) che pare abbia riportato l’armonia tra la città e il sistema moda, riuscendo a far presenziare il primo cittadino e prendendosi anche i complimenti dal Cavalier Boselli. “Il clima è cambiato – ha affermato il presidente di Cnmi ai microfoni di PambiancoTv – perché per la prima volta il sindaco è vicino a noi, tanto è vero che è qui in conferenza stampa. Io credo che questo sia un bel segnale”.
Un altro sintomo di questa rinnovata armonia arriva dalle dichiarazioni di Tajani che, in vista dell’Expo2015, sta studiando un “calendario di eventi per il 2014 – ha svelato ai microfoni di PambiancoTv -, che sarà un’anticipazione di quello che faremo l’anno dopo, nonché il segnale di una cooperazione nuova e rafforzata tra Milano e il sistema moda”. Dando uno sguardo più in avanti, nell’anno delle Esposizioni Universali, l’obiettivo nell’ambito del fashion è quello di “dare massima visibilità alle quattro settimane della moda e agli eventi culturali ad esse connessi, per attirare gli operatori che saranno qui per Expo2015”.
Le passerelle milanesi sono pronte a partire, dunque, con new entry, italiane e non, e una diversa attenzione nei confronti dei giovani designer emergenti. Quattro emergenti, infatti, sfileranno nella sala delle Cariatidi a Palazzo Marino, una location del tutto inedita. Per il resto, in programma ci sono 74 sfilate (di cui sette doppie e una collettiva), 55 presentazioni per 49 marchi, 15 presentazioni su appuntamento per 15 marchi, per un totale di 132 collezioni. Tra le new entry: Fay, Tod’s, Fausto Puglisi, Msgm, Angelo Bratis, Uma Wang, Stella Jean e Philipp Plein, mentre fanno il grande ritorno, come già annunciato prima dell’estate, le collezioni femminili di Costume National che a Milano sfilava già con l’uomo. Restano fuori dal calendario (e dalle polemiche) Dolce&Gabbana che non sono soci della Camera della Moda e che sfileranno come di consueto al Metropol, domenica 22.