Dobbiamo esserne orgogliosi: EATALY arriva a Parigi
Eataly prepara il suo sbarco a Parigi. Ne ha dato notizia Le Figaro che ricorda le dichiarazioni del proprietario di Eataly, Luca Baffigo (socio di Oscar Farinetti) che aveva già espresso la volontà di aprire un Eataly a Parigi nel 2015 o nel 2016.
Prosciutto di Parma, caffè di Trieste e burrata di artigiani e agricoltori selezionati sono alcuni degli ingredienti di questo prevedibile successo, spiega il quotidiano francese.
Eataly aprirà a Parigi un punto vendita di 6.000 metri quadri all’incirca grande come il megastore della Virgin a Champs-Élysées chiuso nel 2013. Una taglia XXL normale per Eataly che a Roma dispone di 17.000 metri quadri su 4 piani.
A Parigi, dopo un negoziato durato diversi mesi, l’accordo è stato chiuso con le Galeries Lafayette, che diventerà l’affiliata di Eataly in Francia secondo la formula già utilizzata negli Stati Uniti con i fratelli Saper e in Turchia con la famiglia Zorlu.
Eataly aprirà nel quartiere del Marais e i lavori sono già iniziati nei locali che le Galeries Lafayette hanno a disposizione accanto a un altro loro grande magazzino, BHV Marais dedicato soprattutto all’abbigliamento e all’interior decoration (pur con un’inevitabile quota di food).
Uno sbarco gradito anche per le capacità di mobilitare flussi di clientela in tempi di crisi sottolinea Le Figaro. Nel 2013 i quattro punti vendita di Tokyo hanno attirato circa 20 milioni di consumatori, mentre il solo store di New York ha raggiunto quota 7 milioni di visitatori. È in ascesa anche il fatturato che nel 2014 dovrebbe toccare soglia 600 milioni di euro contro i 400 del 2013.
Se qualcuno aveva il dubbio che Eataly fosse la migliore bandiera del cibo e dello stile italiano nel mondo dovrà sonoramente ricredersi.